Brutte notizie dal Brasile. Il presidente brasiliano di estrema destra, Jair Bolsonaro, ha sospeso i finanziamenti per i film LGBTQ.
Bolsonaro era già balzato all’onore delle cronache per aver dichiarato di essere omofobo e che “avrebbe preferito un figlio morto piuttosto che gay”. In questi giorni ha postato sui suoi social media che sta pianificando di tagliare i finanziamenti per i film a tema LGBTQ, una decisione che è stata pubblicata anche sul sito ufficiale del Paese.
LEGGI ANCHE: Facebook cancella alcuni post di Salvini. “Parole che incitano all’odio. Non rispettano i nostri standard”
Bolsonaro ha dichiarato che lo stanziamento di finanziamenti per i film e sceneggiature LGBTQ sia “buttare via soldi”. La decisione – che è stata firmata dal ministro Osmar Terra – sospenderà circa $ 17,42 milioni dal programma di sovvenzioni del governo che dovrebbe finanziare circa 80 sceneggiature, tra cui anche film a tematica LGBTQ.
Immediata la reazione dei registi e attori brasiliani. Primo fra tutti Emerson Maranhao – regista di una serie di documentari sulla vita di cinque persone transgender in Brasile – che ha criticato fortemente la decisione del Governo e del Presidente Bolsonaro. “È una sensazione surreale. Non ci credo ancora.”
Ti piacciono i nostri articoli? Candida MaiMa ai Macchianera Internet Awards 2019