Gli attacchi contro la comunità LGBT+ sono aumentati dall’elezione del presidente Jair Bolsonaro.
La Corte Suprema del Brasile ha votato per proteggere la comunità LGBTQ in seguito al picco dei reati di stampo omofobo segnalati. Dopo l’elezione del presidente dell’estrema destra Jair Bolsonaro, gli attacchi alla comunità LGBTQ in Brasile sono aumentati drammaticamente. Ma ora, sei degli undici giudici della Corte Suprema brasiliana hanno votato per considerare la discriminazione contro la comunità LGBTQ equivalente al razzismo.
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La decisione darà alla comunità una reale protezione contro gli attacchi omofobici e gli abusi, dicono gli attivisti in Brasile. Il vicepresidente della Corte suprema Luiz Fux ha dichiarato: “I crimini omofobi sono allarmanti quanto la violenza fisica”. La decisione della Corte significa che ora i reati devono essere puniti secondo la legge sul razzismo del Paese fino a quando il Congresso non approverà una legislazione specifica per proteggere le persone LGBTQ, secondo quanto riferito dalla BBC .
I restanti giudici voteranno in una sessione a giugno.