A nome di tutta l’Associazione Genitori della città di Schio voglio esprimere la nostra solidarietà alla sig.ra Favour e il sig. Odige Adeoya, e ai loro due bambini di 10 e 9 anni che a Foligno sono stati ripetutamente umiliati a scuola da un insegnante razzista e vigliacco.
Questa vicenda, che da giorni è raccontata nella stampa nazionale, ci impone una riflessione e una dichiarazione pubblica per due principali ragioni: la prima è che Age Schio, fin dalla sua costituzione nel 2013, ha sempre avuto, come fonte d’ispirazione delle proprie iniziative, la tutela delle fragilità e delle diversità presenti nella nostra comunità e nelle nostre scuole. Siamo convinti che le differenze siano una grande ricchezza per l’umanità e necessarie all’evoluzione sociale e culturale.
La seconda è che come genitori abbiamo il dovere di proteggere i nostri figli, nel corpo e nello spirito, dai pericoli che li circondano, compresa la stupidità umana, che da qualche tempo vediamo rappresentata in squallide posizioni razziste.
Il razzismo va affrontato e contrastato tutti i giorni perché, come la paura, è sempre in agguato, a nostra insaputa, tant’è che nemmeno i razzisti sanno di essere razzisti. Alcuni pensano addirittura di essere scienziati, che fanno “esperimenti sociali” oggi per passare magari a fare esperimenti genetici o medici o farmacologici domani.
In Italia non siamo più razzisti (formalmente) da più di 70 anni, ci siamo dimenticati tutto e non siamo più preparati ad affrontare seriamente questa pestilenza.
Il razzismo è oggi troppo spesso un argomento su cui fare battute o da minimizzare.
Facendo questo cancelliamo il problema, rinunciamo al ruolo di genitori e per risolvere il nostro imbarazzo ci affidiamo all’innata solidarietà e amicizia dei compagni di classe di quel ragazzo che all’insegnante squallido rispondono dicendo ”noi siamo uguali, noi siamo come lui, perciò anche noi ora stiamo qui, fermi, a vedere il mondo la fuori”. Oppure a quello che in un’altra scuola, a Bologna, scrive una bambina nel compito in classe: “Auguro a tutti i razzisti di non restare razzisti per sempre”.
Cari genitori, non restiamo indifferenti al razzismo, impariamo dai nostri ragazzi ad essere curiosi e rispettosi degli altri, solo così potremo proteggerli dalla paura del buio.
Roberto Santacatterina
Presidente Associazione Genitori della città di Schio