Due studenti delle scuole superiori dello Utah sono stati sospesi a tempo indetermitato a Salt Lake City per un video pubblicato su Snapchat in cui si vedono i ragazzi bruciare la bandiera arcobaleno LGBT+ mentre urlano “tutti i gay devono morire“.
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Come riportato da ABC News i due studenti fanno parte della squadra di football della Kearns High School e sono stati immediatamente sospesi dai funzionari del Granite School District quando il video è diventato virale. Il portavoce del distretto scolastico di Granite, Ben Horsley, ha dichiarato pubblicamente: “Vogliamo assicurarci che ogni studente della nostra scuola si senta sicuro e protetto nell’ambiente in cui si trova. Che sia stato fatto intenzionalmente come minaccia reale o per divertirsi, è inappropriato e lo affronteremo in modo molto serio. Abbiamo una regola nel nostro programma, e non è quello di mettere in imbarazzo te stesso, la tua famiglia o la tua squadra. Quella regola è stata infranta. Devono esserci conseguenze per questo comportamento. Il nostro obiettivo numero uno è costruire uomini di carattere, integrità, responsabili, empatici nei confronti deglii altri e che servano la comunità per il bene comune. Questo è il nostro obiettivo numero uno”. Ed infine: “Vogliamo che queste due persone capiscano le implicazioni delle loro azioni e le istruiscano sul perché è inappropriata”.
Subito è arrivata anche la reazione di Matt Rickards, l’allenatore della squadra di football della Kearns High School, che ha dichiarato ai microfoni della FOX: “È potenzialmente un crimine d’odio, quindi mi fa star male questa vicenda”.
L’allenatore della squadra di football della scuola ha detto alla stazione televisiva locale, KSTU: “Non c’è posto per questo nel nostro programma e non sarà tollerato”.
Anche la polizia è stata informata e sta attualmente indagando sull’incidente.