Il 7 giugno arriva su Netflix la storia di Elisa e Marcela, due donne che si sono conosciute in un convento di suore all’inizio del novecento, si sono innamorate e hanno lottato per poter stare insieme. Il film presentato al festival di Berlino è diretto da Isabel Coixet.
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I matrimoni omosessuali sono legali in Spagna da ben 14 anni. La lotta per il riconoscimento dei diritti però è iniziata molti anni prima come raccontato nella pellicola presentata al festival di Berlino. Il film girato in bianco e nero, racconta il primo incontro tra Marcela ed Elisa. La prima, inviata in un convento ancora ragazza, conosce la seconda, adulta ed esperta che decide di prenderla sotto la sua protezione per guidarla nella vita del convento, tra regole e preghiere. Le due donne diventano sempre più unite e quando il padre di Marcela intuisce quello che prova sua figlia decide di mandarla a studiare a Madrid. Tre anni dopo, finalmente le due donne si ritrovano. In breve da quell’amicizia nasce l’amore. Le due donne riuscirono a sposarsi nella Spagna ultracattolica nel 1901.
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«Questa storia non era molto conosciuta quando l’ho scoperta dieci anni fa grazie al racconto dello studioso Narciso De Gabriel, che ha trascorso molti anni della propria vita ad investigarla, e mi ha affascinato fin da subito – spiega la regista -. Oggi è molto più nota grazie al lavoro delle associazioni LGBQT, che la utilizzano come un esempio per le loro battaglie, ma ciò non toglie che secondo me andava raccontata, anche per lo sforzo e tutto questo tempo che ci è voluto a realizzare il film».