Succede nel centro storico di Firenze dove un giovane è stato aggredito con calci e pugni perché gay.
Uno studente iracheno di 26 anni sarebbe stato afferrato per il collo e spinto a terra, poi colpito con calci e pugni. Il motivo? Aver detto a due giovani incrociati vicino casa di essere gay.
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Secondo la ricostruzione della polizia, il giovane stava rientrando a casa quando è stato aggredito da tre persone che dopo averlo picchiato lo hanno lasciato a terra. il 26enne è quindi andato al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, dove i medici hanno riscontrato una frattura del setto nasale.
“Quanto accaduto è purtroppo uno dei tanti episodi che accadono quotidianamente in Italia, almeno 50 persone al giorno che ci contattano al servizio di Gay Help Line. Senza una legge ed azioni concrete il clima di omofobia non cambia, richiediamo al Governo di ascoltarci. Contro l’omofobia servono leggi e piani di contrasto”. Il giovane ha trovato la solidarietà del Gay Center e di Sara Funaro, assessore a diritti e pari opportunità: “E’ inaccettabile leggere di fatti così gravi come quello del ragazzo picchiato perché gay. Purtroppo c’è ancora molto da lavorare sul tema dei diritti e del rispetto delle persone. Firenze ha sempre portato avanti battaglie sul rispetto dei diritti e delle differenze con azioni concrete e di sensibilizzazione come il festival dei diritti che si svolge proprio in questi giorni. Questi fatti sono da condannare senza se e senza ma e dobbiamo far sentire la nostra voce sempre più forte. La solidarietà mia, della giunta e dell’amministrazione comunale alla vittima di questa aggressione vergognosa”.