Episodio di omofobia all’ospedale di Lecco. Sabrina Di Biase, dipendente del nosocomio da tre anni, ha trovato la scritta “Fuori di qua lesbica!” sull’armadietto dello spogliatoio. Immediata la denuncia della donna al sindacato e ai carabinieri.
LEGGI ANCHE: Il video choc del ragazzo gay pestato a sangue a Cagliari
Sulla vicenda è intervenuto anche Massimo Coppia, segretario sanità pubblica del sindacato Uil Fpl del Lario: “Il posto di lavoro dovrebbe essere il più tutelante possibile e invece questo brutto gesto dimostra che purtroppo esistono ancora casi in cui la realtà è ben diversa. L’abbiamo subito invitata a sporgere denuncia alle forze dell’ordine contro ignoti, cosa che lei ha fatto, e le stiamo fornendo tutto il supporto normo-giuridico per far fronte alla situazione. L’abbiamo messa in contatto con il nostro ufficio regionale dedicato alle problematiche legate al mobbing e allo stalking e ci siamo rivolti anche alla consigliera di Parità della Provincia di Lecco. Speriamo che questo grave atto possa contribuire a innescare una riflessione e portare a un’opera di sensibilizzazione anche da parte della direzione generale dell’ospedale, che non ha responsabilità per il comportamento di qualche dipendente, ma ci ha già dato la propria disponibilità”.
LEGGI ANCHE: Il leghista Massimiliano Pompignoli vuole abolire la legge contro l’omotransfobia
Dello stesso avviso anche Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare che ha dichiarato: “Mi sono attivato immediatamente chiedendo alla direzione strategica dell’Asst di Lecco di avviare un’indagine interna per approfondire l’accaduto e per creare le condizioni affinché atteggiamenti di questo tipo vengano individuati e sanzionati perché non si verifichino più”.