Il fondatore di un gruppo di terapie riparative negli Stati Uniti fa coming out. L’uomo, 51enne della Carolina del Sud, aveva fondato 20 anni fa l’organizzazione Hope for Wholeness, gruppo noto per il suo programma di conversione per omosessuali.
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McKrae Game racconta che è stato attratto per la prima volta da un ragazzo all’età di 11 anni e ha iniziato una relazione con un uomo nel periodo dell’adolescenza, prima di provare a reprimere la sua sessualità attraverso la terapia di “conversione”. Ha sposato infine una donna.
McKrae Game è stato intervistato da The Post and Courier in questi giorni e ha dichiarato: “La terapia di conversione non è solo una bugia, ma è molto dannosa perché è falsa. Ho sbagliato, perdonatemi. Abbiamo fatto credere a tantissimi ragazzi di essere sbagliati, che il loro orientamento si poteva modificare e che loro andavano aggiustati. Dicevamo ai nostri ragazzi cristiani che se fossero rimasti gay sarebbero andati all’inferno. Questo è stato forse il mio più grande peccato. Vorrei che tutte le organizzazioni che praticano terapia di conversione chiudessero. Queste pratiche stanno letteralmente uccidendo degli esseri umani. Ho intenzione di passare il resto della mia vita a scusarmi, merito questo”.
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Chiude dicendo: “Negli ultimi due anni io non sono stato bene. A maggio ho capito tutto e ho deciso di fare coming out con tutti”.
Una storia che fa capire quanto siano dannose le teorie riparative ai danni delle persone omosessuali.