Gli omosessuali? «Culattoni, checche isteriche, pedofili». Le donne? «Diversamente femministe, in una parole cagne».
Nuove dichiarazioni sconcertanti da parte di un esponente della Lega. Questa volta è Giovanni Ceccaroni a scatenare le polemiche, candidato come consigliere al municipio XIV di Roma qualche anno fa. Il Messaggero ha riportato numerosi post del soggetto in questione, eccone alcuni.
Le donne? «Diversamente femministe, in una parole cagne». I gay, «culattoni, checche isteriche, pedofili». Le persone di colore, «scimmie, dovrebbero stare solo in Africa. Trump, rimettili nelle gabbie». Scorrendo la bacheca troviamo «Amo la famiglia, la Lega, credo in Dio ma non in Papa Francesco e odio tutta la merda liberal europeista», «ora basta culattoni deviati e monnezza umana varia, CONCENTRIAMOCI SULLA LEGA CHE STA METTENDO IN ATTO UN CAPOLAVORO POLITICO». E ancora «Cari Gay io non vi odio per come vi piace divertirvi … mi state sul cazzo quando la vostra lobby va a fare politica imponendo un mondo alla rovescia secondo la vostra visione che è distorta per forza di cose! fate la vostra vita privata in pace e basta!», fino a «Faccina con lacrime di gioia i vostri padri a che età hanno cominciato a schifarvi?».
Sfortunatamente il profilo del leghista è ancora visibile online.
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