Chi dice che il corpo non è una tela sulla quale si può disegnare? La risposta a questa domanda arriva direttamente da Matt Bernstein, noto make up artist di New York che ha preso la decisione di usare il mondo del make up per far passare i suoi messaggi politici e sociali, più nello specifico anti discriminatori, infatti Matt afferma che il make up non è un gesto di vanità che si fa per le altre persone, bensì un “atto d’amore verso se stessi e verso il mondo intero”.
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Nel suo profilo Instagram troviamo tantissime foto con messaggi importanti come ad esempio: “Non sei mai sbagliato se sei te stesso. Basta che tu non sia uno stronzo”; “Non farci apparire in tv non renderà tuo figlio etero”; “Se Dio odiasse i gay perché ci avrebbe fatto così carini?”. Lui stesso scrive sul suo corpo dichiarazioni di orgoglio queer e frasi che sensibilizzano le persone verso la comunità LGBT+ e non solo, si occupa anche del cambiamento climatico, il bullismo in generale e le discriminazioni di tutte le minoranze.
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“Se non fosse chiaro, me lo scrivo in faccia. Così, forse, non potete fare finta di niente, quando mi guardate. Così non potete far finta che non esisto”, questo quando dichiarato dal make up artist in una delle sue ultime interviste. Matt inoltre come slogan usa sempre la frase: “beauty, but make it political!”