Papa Francesco torna a parlare di omosessualità. Intervistato dalla giornalista Valentina Alazraki per la tv messicana Televisa e poi pubblicata su Vatican News, affronta vari temi di attualità.
Tra gli argomenti trattati l’immigrazione, il femminicidio, il ruolo della donna nella società moderna e i matrimoni gay. Ecco le domande della reporter:
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“Lei ha fatto tutta una battaglia sui matrimoni con persone dello stesso sesso in Argentina. E poi dicono che è venuto qui, è stato eletto Papa e ora sembra molto più liberale di quanto lo fosse in Argentina. Si riconosce in questa descrizione che fanno alcune persone che l’hanno conosciuta prima, o è stata la grazia dello Spirito Santo che le ha dato di più?”
Il Papa risponde:“La grazia dello Spirito Santo esiste, certo. Io ho sempre difeso la dottrina. Ed è un’incongruenza parlare di matrimonio omosessuale”.
E ancora: “Sa che succede, che lei molte volte si stacca dal contesto, è anche un vizio della stampa. Quando lei ha detto nel suo primo viaggio quella famosissima frase: “chi sono io per giudicare”, lei prima aveva detto: “sappiamo già quello che dice il catechismo”. Ciò che succede è che questa prima parte non si ricorda, si ricorda solo: “chi sono io per giudicare”. Allora anche questo ha suscitato molte aspettative nella comunità omosessuale mondiale, perché hanno pensato che lei sarebbe andato avanti”.
Papa Francesco: “Sì, ho fatto dichiarazioni come questa della famiglia per andare avanti. La dottrina è la stessa, quella dei divorziati è stata riadattata, in linea però con Amoris laetitia, nel capitolo ottavo, che è recuperare la dottrina di San Tommaso, non la casistica”.
Già lo scorso Marzo il Papa si era espresso nuovamente sulla questione LGBT+ dichiarando che “Nella delicata situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un’importanza e una missione essenziali. È necessario riscoprire il disegno tracciato da Dio per la famiglia, per ribadirne la grandezza e l’insostituibilità a servizio della vita e della società. La Casa di Maria è anche la casa della famiglia”.