Tiziano Ferro, ospite da Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’, apre la trasmissione con un durissimo monologo che denuncia l’assenza di una legge contro l’apologia dell’odio in Italia. Il cantante di latina torna a parlare di bullismo dopo le polemiche dei giorni scorsi con Fedez.
LEGGI ANCHE: La storia di Gabe, non si identifica pienamente né nel genere maschile, né nel genere femminile – VIDEO
LEGGI ANCHE: Follia a NY, ragazzo gay preso a martellate e spinto tra i binari della metro
«Le parole hanno un peso. Ma non lo ricordiamo. Ed è questo il dramma che si nasconde dietro i messaggi di bullismo», «Le parole hanno un peso. Ne ribadisco la pericolosità. Ed è necessario esserne consapevoli quando le si scaglia contro l’animo di un adolescente troppo fragile per poter decidere o scegliere. Le parole hanno un peso. Grasso, puttana, nano, disadattato, frocio, criminale, negro, vecchia, terrone, raccomandato, pezzente, ritardato, troia, fallito, anoressica, cornuto, handicappato, frigida, inferiore, mongoloide: le parole hanno un peso. In questo Paese una legge contro l’odio non c’è. Perciò, bulli: siete liberi. Io intanto aspetto tempi migliori nei quali le parole, magari, un giorno, avranno un peso».
E chiude così: «Io aspetto tempi migliori in cui magari un giorno le parole avranno un peso». Una marea di applausi in studio.