In migliaia sfilano a Modena per il Pride 2019. Più di 20.000 persone hanno invaso la città per dimostrarsi solidali con la comunità LGBT+. In prima fila era presente il sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli, che ha sottolineato come Modena sia una città aperta dove si respira amore. Il coloratissimo corteo è partito dal Parco Novi Sad e si è snodato per le vie della città, le stesse vie che in mattinata sono state percorse dalla processione riparatrice organizzata dal Comitato San Geminiano Vescovo, contro il Pride del pomeriggio.
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La polemica che ha travolto in questi giorni il Modena Pride 2019 occupando le pagine di tutti i quotidiani nazionali, ha riguardato proprio la processione riparatrice. I partecipanti alla sfilata di preghiera sono stati circa trecento e la contromanifestazione ha percorso le vie del centro storico della città pregando e recitando il rosario al seguito della croce e dei candelabri. Ecco le dichiarazioni degli organizzatori: “Non siamo contro nessuno e non giudichiamo nessuno. La nostra è una preghiera silenziosa per riparare ai peccati. Se una condotta errata e condannata dalle sacre scritture viene sbandierata in pubblico è giusto che la riparazione sia pubblica”.
Presenti al Pride anche Benji e Fede, i due idoli dei teenager di oggi, che hanno sfilato con la marea arcobaleno: “Aspettavamo da anni un vento del genere nella nostra città: è nostro dovere essere qui e dare l’esempio. Occorre debellare ogni pregiudizio verso il mondo omosessuale, siamo tutti persone e siamo tutti uguali”.
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