Sabato 22 giungno l‘Onda Pride ha toccato le città di Bologna, Napoli, Siracusa e Frosinone. Nel capoluogo emiliano sono apparsi dei cartelli omofobi firmati da Forza Nuova.
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Le scritte, trovate ai Giardini Margherita di Bologna, punto di partenza del corteo, hanno fatto il giro del web. Negli striscioni si legge «A chi piace il culatello? A noi!» e «Etero Pride». Le scritte erano affiancate dal Logo di Forza Nuova.
Sono state anche condivise su Twitter dal giornalista dell’Espresso Simone Alliva, che ha commentato: «Stanotte i fascisti di #ForzaNuova sono usciti dalle fogne per andare ai Giardini Margherita di Bologna da dove partirà nel pomeriggio il corteo del #Pride. Hanno attaccato due striscioni analfabeti. Lo hanno fatto di notte, come fanno i ladri. Coraggiosi, vero?».
«Anche quest’anno andrà in scena la carnevalata, fuori stagione, della confraternita Lgbtqi (La Gaya Bologna Troieggia Quasi Indecentemente)», scrive Forza Nuova. A cui danno fastidio principalmente due cose: che il tutto sarà «a spese dei cittadini» e che «durante la kermesse si vedranno scimmiottamenti di atti sessuali e sbandieramenti di vibratori. Il tutto davanti ai bambini»
A rispondere al movimento di estrema destra ci hanno pensato i cittadini di Bologna che, nonostante la forte grandinata, sono scesi a manifestare tutti insieme per i diritti della comunità LGBT+.