“Non è un caso che a volte vi sia una rinascita di simboli tipici del nazismo. E devo confessarti che quando ascolto un discorso di qualcuno responsabile dell’ordine o di un governo, penso ai discorsi di Hitler nel 1934, 1936… Con la persecuzione di ebrei, zingari e persone con tendenze omosessuali, oggi queste azioni sono tipiche e rappresentano una cultura di rifiuti e odio. Questo è ciò che è stato fatto in quei giorni e oggi sta succedendo di nuovo».
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Queste le parole del Pontefice secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, durante il discorso tenuto in occasione del Congresso mondiale dell’Associazione internazionale di diritto penale. Il Papa ha così condannato la persecuzione dei gay e ha paragonato l'”odio” di questi tempi al nazismo.