Episodio di omofobia nel Queensland, in Australia. L’aggressione ai danni di Joshua e suo fratello è avvenuta in un centro commerciale della Gold Coast.
I due ragazzini sono stati presi di mira da un gruppo di 10 adolescenti all’interno di un autobus e sono stati insultati pesantemente con appellativi omofobi. Più tardi, nel pomeriggio, lo stesso gruppo li ha seguiti e aggrediti di nuovo all’interno di un centro commerciale. “Erano assetati di sangue … La prima volta è stata molto traumatica, ma la seconda volta sembrava che ci stessero dando la caccia“, ha dichiarato Joshua.
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È così iniziata la violenza fisica. Il fratello maggiore ha entrambi gli occhi neri a causa dei pugni ricevuti e due costole rotte. Il minore, 16 anni, ha riportato costole fratturate e il labbro rotto.
Joshua ha dichiarato che gli aggressori lo chiamavano “fottuto fro***” durante il pestaggio. “Stavano calpestando la mia testa, stavano calpestando la testa di mio fratello. Ci stavano prendendo a pugni, ci stavano prendendo a calci, eravamo entrambi a terra. Non siamo riusciti a difenderci”.
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L’aggressione è stata fortunatamente bloccata dagli uomini della sicurezza del centro commerciale che sono intervenuti tempestivamente ma non sono riusciti a fermare gli aggressori. La polizia sta indagando sulla vicenda.