Il Sole 24 Ore ha pubblicato in queste ore una serie di studi riguardanti la percezione dell’omosessualità in Italia.
Rispetto al passato, tornando indietro di qualche decennio, le persone che si identificano come gay, lesbiche o bisessuali sembrano in aumento. Soprattutto in USA e UK. Per quanto riguarda la percezione dell’omosessualità l’Italia si colloca tra le nazioni in cui quest’ultima è considerata in modo peggiore. Anche l’accettazione della comunità lgbt+ sembra diminuita rispetto al passato. L’OCSE, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, riferisce infatti che “Repubblica Ceca, Grecia e Italia sono fra le uniche tre nazioni caratterizzate da un calo nell’accettazione dell’omosessualità. Tuttavia questo è probabilmente un artefatto statistico causato dal minor numero di studi lì condotti.”
Gruppi sociali e accettazione delle persone omosessuali.
Sempre secondo il Sole 24 Ore e gli studi raccolti dall’OCSE, i valori maggiori di accettazione vengono espressi da coloro che hanno una laurea. Grandi differenze anche tra le fasce generazionali; i giovani sono molto più tolleranti degli anziani. Lo studio riporta che: “le donne tendono a una maggiore accettazione degli uomini, così come chi vive in aree urbane rispetto a quelle rurali. I meno tolleranti, in assoluto, sono risultati coloro con una licenza media o meno”.
Tutti i dati ed i rapporti del Sole 24 Ore e dell’OCSE li potete trovare cliccando qui: Ecco come è considerata l’omosessualità in Italia