Rovereto. Nuovo episodio di omofobia pochi giorni fa ai danni di una coppia omosessuale. La notizia è stata resa pubblica dopo la denuncia che uno dei due ragazzi avrebbe fatto alle autorità locali.
Secondo il racconto il ragazzo (di cui non è noto il nome) si sarebbe affacciato al balcone di casa sua per fumare una sigaretta e in quello stesso momento un uomo dalla finestra della casa di fronte avrebbe iniziato ad insultarli verbalmente con offese come “F****o” e “che cazzo hai da guardare?! Che cazzo stai guardando?”. Il ragazzo ha ignorato le offese ma questo non è bastato e l’aggressore ha iniziato a minacciarli di violenza fisica: “Scendi di sotto! Se ti trovo per strada ti spacco i denti!“.
La coppia impaurita ha chiamato le autorità locali richiedendo una pattuglia, ma appena l’aggressore ha capito cos’avevano fatto ha rincarato la dose: “Fr***o ho un video, io ti distruggo“, insinuando di possedere un video della coppia in presunti atteggiamenti intimi; a detta della coppia però l’aggressore non poteva possedere alcun video in quanto i due sono da sempre molto riservati tanto da evitare anche i baci in pubblico.
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La coppia commenta la recente aggressione subita ribadendo l’importanza di una legge contro l’omotransfobia perché l’omosessualità non può e non deve essere un motivo di scherno o discriminazione:
Quel giorno mi sono vergognato, se l’obiettivo era ferirmi purtroppo c’è riuscito. Sia io che il mio compagno ci siamo sentiti violati da questi insulti che sono arrivati perfino dentro le mura di casa nostra. Cosa dovevo fare? Scappare da Rovereto e soccombere alla paura? Andarmene da casa mia perché a quest’uomo non piace l’idea di essere il vicino di una coppia omosessuale? No, ho deciso di chiedere aiuto e per fortuna sono stato ascoltato da Gaycenter e da Arcigay che mi hanno offerto consulenze legali e sostegno emotivo. Mi sembra assurdo però che ancora oggi io debba essere definito solamente per il mio orientamento sessuale! E’ una semplificazione troppo grande ed è ancora peggio se questa definizione diventa anche un insulto.