«Se non puoi sedurla…puoi sedarla». Questa la maglietta indossata dal vicesindaco di Roverè Veronese, Loris Corradi, durante l’estrazione della lotteria alla festa di Santa Viola a Grezzana. Il politico in questione è stato eletto in una lista civica ed è un simpatizzante di Fratelli d’Italia.
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Immediate le polemiche politiche e l’ira via social di migliaia di persone. Dopo la diffusione della notizia anche l’Ufficio stampa della Lega ha precisato che: «Il vicesindaco di Roverè Veronese Loris Corradi non è tesserato Lega come invece è stato riportato erroneamente da alcune agenzie stampa e da alcuni quotidiani locali e nazionali, ma è un esponente di Fratelli d’Italia di cui è anche stato nominato coordinatore locale del partito nel 2018. Corradi non fa parte del mondo Lega e non ne conosce ideali e programmi. Da sempre la Lega infatti è in prima linea per difendere i diritti delle donne in ogni contesto sociale».
Alessandra Ravelli, sindaca di Roverè, intervistata dai giornalisti ha dichiarato: «Ho parlato con lui e sta preparando una lettera di scuse. Era alla festa di Santa Viola in qualità di volontario addetto alla friggitura delle patatine. Loris non sarebbe dovuto nemmeno salire sul palco: lo hanno chiamato in fretta e furia per la lotteria. Si è tolto il grembiule e sotto indossava quella maglietta. Non se n’è nemmeno reso conto. Condanno la scritta, ma è stata una leggerezza».
Dopo qualche ora arrivano le scuse del vicesindaco: «Chiedo scusa pubblicamente a tutti. Rispetto le donne e le scuse doppie le faccio alla mia compagna e a mia madre da cui ho ricevuto l’insegnamento del rispetto innanzi tutto. Preciso che lavoravo come volontario alle Festa di Santa Viola nel Comune di Grezzana e, per motivi logistici, mi sono trasferito a casa dei genitori della mia compagna. Ho preparato una borsa piena di vecchie magliette da buttare senza doverle lavare. Ero ai fornelli intento alla friggitura delle patatine quando mi son sentito chiamare dagli organizzatori della lotteria per testimoniare come pubblico ufficiale alla regolarità dell’estrazione. La persona preposta a farlo, a causa di un imprevisto, aveva infatti abbandonato la manifestazione qualche minuto prima lasciando gli organizzatori impreparati. Mi sono tolto il grembiule e sono salito sul palco senza nemmeno pensare alla maglietta che indossavo e tantomeno a quella scritta. Mi dispiace per quanto successo: me ne stavo tranquillo a friggere le patatine; sul palco non ci dovevo nemmeno salire; proprio vero, che quando le cose devono andare male, non puoi farci nulla».
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