In questi ultimi giorni molte persone si stanno facendo tantissime domande riguardo il virus Covid-19 e non tutte però trovano risposta. Una delle richieste più frequenti riguarda il sesso, sia omosessuale che eterosessuale. Le spiegazioni ci vengono date da Massimo Andreoni, ordinario di Malattie infettive all’università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della SIMIT, la Società italiana di Malattie Infettive.
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Il dottore dichiara: “Non abbiamo nessun dato ad oggi che ci dica che il coronavirus sia presente nelle secrezioni vaginali o nel liquido spermatico. Però sappiamo con certezza che è presente nelle secrezioni delle vie aeree superiori, cioè nel muco nasale e nella saliva e che nel corso di un rapporto sessuale evitare il contatto con le secrezioni delle vie aree superiori, a partire dal semplice bacio, è davvero difficile”. Molto pericoloso è sesso con sconosciuti. “Il nostro compagno occasionale potrebbe essere positivo al virus per esempio, e non saperlo, o potrebbe non seguire le indicazioni di contenimento del contagio… la sessualità con una persona che non conosciamo è di fatto più rischiosa per la semplice ragione che non conosciamo i suoi comportamenti, il suo livello di adesione alle indicazioni che stiamo mettendo in atto per arginare l’epidemia, per esempio”.
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E continua affermando che non ci sono differenze per quanto riguarda il rapporto eterosessuale e omosessuale. “Il rischio di contagio da Covid-19 non è dato dal rapporto sessuale, visto che il virus non c’è nelle secrezioni genito-urinarie, ma dalla vicinanza che il sesso richiede per essere praticato, e dallo scambio col partner delle secrezioni di bocca e naso”.
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