Siena, assessore condannato per insulti omofobi
Sentenza storica a Siena dove 5 persone sono state condannate a pagare una multa dopo aver scritto degli insulti omofobi su facebook
Sentenza storica a Siena dove 5 persone sono state condannate a pagare una multa dopo aver scritto degli insulti omofobi su facebook
Era già balzato agli onori della cronaca per un post su Facebook in cui visitava la tomba di Mussolini.
Il tutto è iniziato dopo uno scambio di opinioni sul gruppo ‘Sei di Lavis se..’.
Il Sindaco: “Post cancellato dopo 15 minuti, un’uscita infelice e di pessimo gusto ma strumentalizzata”.
Dopo le parole di Giovanni Ceccaroni si riapre il dibattito sull’omofobia online.
“Una vicenda che mi ha fatto molto riflettere. Il mio pensiero è filosofico, non si può pensare che il male non esista, il male esiste e anzi la vita è un’eterna lotta fra bene e male, talvolta compresente negli uomini”.
Dopo le parole di Sergio Divina si riapre il dibattito sull’omofobia a Trento.
L’uomo aveva già scatenato le polemiche nei giorni scorsi per un post pubblicato su FB.
A votare contro la proposta tutta la maggioranza di centrodestra, favorevoli M5S e Pd e gli altri gruppi di opposizione.
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne il Consigliere ha scritto (e poi cancellato) un post che ha scatenato l’ira del web