Giornata storica in Asia. Taiwan legalizza i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Erano due anni che a Taipei imperversava lo scontro tra i favorevoli e i contrari alle nozze gay. Già nel 2017 la Corte Costituzionale aveva stabilito che il governo avrebbe dovuto garantire l’uguaglianza dei diritti alle coppie omosex. Ecco che a partire dal 24 Maggio 2019 la legge di Taiwan permetterà il matrimonio tra persone omosessuali (anche se lo scorso novembre il 67% della popolazione si era espressa contro le unioni civili tra persone dello stesso sesso tramite referendum).
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La notizia è stata accolta positivamente da gran parte della popolazione; soprattutto le associazioni LGBT+ sono scese in piazza per festeggiare la giornata storica dell’approvazione delle legge. Taiwan era già stato il primo Paese ad organizzare ed ospitare negli anni ’90 il primo Gay Pride asiatico.
Ricordiamo infatti che la situazione in Asia rimane preoccupante per quanto riguarda la tutela dei diritti delle persone LGBT+. In questi mesi ha fatto molto discutere la decisione del Brunei di adottare una legge che permettesse la lapidazione delle persone omosessuali. Fortunatamente, dopo la spinta delle organizzazioni internazionali, il sultanato ha fatto un passo indietro.
Un grande segno di uguaglianza quello di Taiwan. Speriamo sia solo il primo di una lunga serie.