Curtis Galloway è un ragazzo di 26 anni del Kentucky che recentemente ha rilasciato un’intervista al quotidiano The River City News raccontando la sua storia e di come sia stato costretto ad affrontare un percorso “riparativo” per la sua omosessualità. Curtis racconta che a 16 anni, dopo aver fatto coming out con i suoi genitori, fu portato da un consulente autorizzato per aiutarlo, una sorta di indottrinamento per il quale l’omosessualità sarebbe una scelta del proprio stile di vita.
LEGGI ANCHE: Giornale shock a Milano: i gay diffondono infezioni sessuali
LEGGI ANCHE: Padre dà consigli sul sesso al figlio adottivo gay durante un gioco – VIDEO
La terapia ovviamente non ha funzionato e ai genitori è stato detto che Curtis non si impegnava abbastanza e non era riuscito nel suo percorso. Curtis inoltre racconta di come lo “specialista” si sia inventato storie riguardanti la sua omosessualità, come ad esempio il fatto che alle medie fosse stato vittima di bullismo da parte dei compagni di scuola e di come questo abbia aumentato il desiderio in Curtis di attenzione da parte delle persone del suo stesso sesso:
Ha descritto la mia attrazione per lo stesso sesso come un’assimilazione della loro mascolinità, qualcosa che ha detto che mi mancava. Per farcela, mi sono convinto di essere asessuale, cosa che ha incoraggiato nel tentativo di cancellarmi ulteriormente. Ha prescritto “attività maschili” in cui ho preso il comando e mi sono sentito “potente”, ma il messaggio sottostante era che ero intrinsecamente rotto, che la mia omosessualità significava che non ero un vero “uomo”.
LEGGI ANCHE: L’autrice di Brokeback Mountain vorrebbe non aver mai scritto la storia
LEGGI ANCHE: Seva Galkin tra erotismo e inclusione nel nuovo calendario Russian Guys 2021 – GALLERY
Ora che ho 26 anni, i miei genitori mi accettano e mi amano incondizionatamente. Ma gli effetti dannosi di questa pratica si sono aggrappati a me, ispirandomi a combattere per altre vittime di questa forma di abuso. Guardando indietro, posso anche riconoscere come i miei genitori fossero confusi e spaventati quanto me. Il consulente ne ha approfittato e ha trasformato la nostra famiglia in qualcosa che non ho riconosciuto.