“Famiglia? Nessun dubbio”. Ecco il titolo del congresso che si terrà sabato 15 giugno a Vicenza presso la sala Canareggio dell’Hotel De La Ville. L’evento è stato organizzato da Gian Luca Deghenghi di Movimento Italia Sociale. Lo stesso giorno sfilerà per la città il Vicenza Pride. Il movimento di Gian Luca aveva criticato la manifestazione, ancora a gennaio, chiedendone anche la cancellazione.
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Il convegno ha lo scopo di contrastare la parata. Così, mentre le vie della città si riempiranno di colori, slogan, striscioni e musica, nella sala riunioni si parlerà di famiglie tradizionali formate da uomo e donna e della teoria del gender. Sarà dunque un incontro sulla falsa riga del Congresso Mondiale delle Famiglie che si è tenuto a Verona dal 29 al 31 Marzo. Uno degli ospiti di spicco è Gianfranco Amato, dichiaratamente omofobo e fondatore di “Giuristi per la vita”, ha girato l’Italia esponendo le sue teorie sull’ideologia gender spesso affiancato da Povia.
«A chi si ostina a voler imporre un furviante unico modello di famiglia, noi rispondiamo valorizzando ciò che già c’è: tante famiglie e tutte portatrici di amore e valori. Tanto che ad aprire il corteo del Vicenza Pride il 15 giugno saranno le famiglie. Tutte, senza etichette o distinzioni». A parlare Mattia Stella presidente del Vicenza Pride.
Il giorno del Pride è stato anche organizzato un concorso che renderà la città Rainbow. La Vetrina dell’Orgoglio è una iniziativa nata per colorare il centro storico: con la collaborazione di negozi, bar, ristoranti, botteghe, alberghi, che affiggeranno nei loro locali bandiere, adesivi e oggetti arcobaleno. Le tre vetrine più belle verranno premiate.
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