Migliaia di studenti sono scesi in piazza per protestare contro le dichiarazioni omofobe fatte dal ministro dell’Istruzione Rafi Peretz. La protesta è stata scatenata da una frase omofoba e sessista detta dal ministro: “Grazie a Dio i miei figli sono cresciuti in modo sano e naturale – ha infatti dichiarato quando gli è stato chiesto cosa averebbe fatto se uno dei suoi figli gli avesse detto di essere gay – stanno costruendo le loro famiglie secondo i valori ebraici. Per chi vive secondo la Torah, una famiglia normale è quella composta da un uomo e una donna”.
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LOVE IS LOVE – L’amore è amore – si legge su molti dei cartelli scritti in ebraico e in inglese che hanno sfilato in piazza Rabin.
Già a luglio il ministro omofobo aveva scatenato molte polemiche dicendo di essere a favore delle terapie per cambiare l’orientamento sessuale di gay e lesbiche. Dopo le dichiarazioni in molte scuole si sono organizzati incontri sulla tolleranza e sull’inclusione. Anche il ministro della giustizia Amir Ohana, primo esponente apertamente gay di un governo israeliano, si è dichiarato contro Peretz.