«Verificare nei cataloghi delle biblioteche comunali la presenza di libri “gender” per i più piccoli». Questo è quanto dichiarato da Gloria Zanardi, consigliera comunale piacentina di Fratelli d’Italia, la quale ha presentato un’interrogazione per chiedere all’amministrazione di Piacenza di verificare se nel catalogo delle biblioteche comunali piacentine siano disponibili volumi orientati dall’ideologia gender.
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«Al momento non sono giunte segnalazioni in merito, ma si ritiene doveroso approntare tale verifica, visto che in altri comuni si sono riscontrate circostanze di questo genere. La lotta all’omofobia ed ad ogni forma di discriminazione è il retroterra culturale, giuridico ed umano di ogni democrazia ed è sancito dall’art. 3 della nostra Carta Costituzionale. La solidarietà al mondo omosessuale per le discriminazioni, non determina, allo stesso tempo, un sostegno alle unioni ed alle adozioni omosessuali, né tantomeno all’ideologia gender che vorrebbe diffondere tra i bambini l’idea che ciascuno possa scegliere il proprio orientamento sessuale a prescindere da come natura lo ha creato. Da sempre, Fratelli d’Italia, che rappresento, insorge con fermezza di fronte a qualsivoglia tentativo di instillare, a tutti i costi, nelle coscienze dei bambini idee e concetti che vogliono alterare la serena visione dell’esistenza secondo natura e soprattutto della famiglia naturale. Abbiamo già riscontrato i danni che certa cultura (di sinistra) ha provocato alle giovani vite di bambini e genitori, come recenti casi di cronaca testimoniano. In questo periodo culturale e sociale delicato deve essere tutelato al massimo il benessere e lo sviluppo dei nostri bambini».